Soheila Mohammadi, una prigioniera politica curda iraniana detenuta nella prigione centrale di Urmia, nell’Iran nordoccidentale, ha iniziato uno sciopero della fame e si è cucita le labbra, ha detto un osservatore per i diritti umani.

Il gruppo Hengaw con sede in Norvegia, che monitora le violazioni dei diritti nelle regioni curde dell’Iran, ha affermato che Mohammadi ha iniziato il suo sciopero della fame il 5 agosto nella sezione femminile della prigione di Urmia.

Hengaw ha detto di essersi cucita le labbra “come dimostrazione di protesta contro i maltrattamenti da parte dei funzionari della prigione di Urmia”.

Il rapporto evidenzia che nonostante abbia completato tre anni del suo mandato di cinque anni, Mohammadi continua a essere privata della libertà condizionale e della libertà condizionale.

Una fonte ha raccontato a Hengaw delle sfide che ha dovuto affrontare in prigione, notando la riluttanza del direttore a permettere persino a Mohammadi di incontrare il procuratore locale.

I rapporti di febbraio indicano che in precedenza aveva tentato il suicidio a causa delle crescenti pressioni delle autorità carcerarie e dei loro continui sforzi per negarle la libertà condizionale.

Mohammadi, che è anche una madre, è stata presa in custodia a Salmas nell’autunno 2020 dalla divisione di intelligence delle Guardie rivoluzionarie.

Dopo un lungo periodo di interrogatorio, è stata trasferita nel reparto femminile della prigione di Urmia. Accusata di affiliazione al Partito della vita libera del Kurdistan (PJAK), è stata condannata a cinque anni dal tribunale rivoluzionario di Urmia e da allora è rimasta incarcerata senza un solo giorno di permesso.

Il Kurdistan Human Rights Network ha riportato un numero crescente di arresti nella regione.

Secondo i dati raccolti dalla rete a partire da giugno, almeno 70 cittadini curdi iraniani in varie città e villaggi nelle province dell’Azerbaigian occidentale, Kurdistan, Kermanshah e Khuzestan sono stati arrestati con accuse politiche dalle istituzioni di sicurezza e giudiziarie nel mese precedente.

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