La Russia ha riaperto i campi in varie parti del paese, sin dai tempi dell’Unione Sovietica, per ospitare gli ucraini deportati con la forza.

La Russia ha deportato 65.000 cittadini ucraini dalla sola Mariupol in questi campi, compresi bambini e anziani.

▪️Nella regione marittima dell’estremo oriente russo, più vicina a Tokyo che a Mosca, un quotidiano locale ha riferito a fine aprile che 300 persone, tra cui 86 bambini, donne incinte e pensionati, sono arrivate a Vladyvostok, dopo un faticoso viaggio di sette giorni sul Express Transiberiana.

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